L'indice UBS relativo al pericolo di una bolla immobiliare ha segnato 1,39 punti nel primo trimestre 2016, con un lieve aumento rispetto al periodo precedente.
La stagnazione degli affitti ha comportato un peggioramento del rapporto fra prezzo d'acquisto e pigioni, per la decima volta consecutiva. Tuttavia, le richieste di credito pervenute alla banca per immobili non a uso proprio risulta ancora in leggero aumento.
A livello regionale, il Ticino non presenta zone critiche, mentre nei Grigioni, l'Alta Engadina e Davos risultano fra le aree con correzioni di prezzo.
Sono cinque i livelli previsti. Il rischio è compreso fra 1 e 2 punti, mentre la bolla scoppia tra 2 e 3.
ATS/eb