Svizzera

Il segreto resiste in Svizzera

I clienti delle banche residenti nella Confederazione devono poter continuare a beneficiarne, dice il Nazionale

  • 7 dicembre 2017, 12:34
  • Oggi, 03:21
Il consigliere federale Ueli Maurer

Il consigliere federale Ueli Maurer

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Il segreto bancario per i clienti in Svizzera deve essere mantenuto: il Consiglio nazionale giovedì ha accolto una mozione con 120 voti contro 64 e chiesto così al Governo di abbandonare la prevista revisione del diritto penale fiscale. Gli Stati devono ancora pronunciarsi e lo faranno martedì.

Questo passo dovrebbe condurre al ritiro dell'iniziativa "Sì alla protezione della sfera privata", che vuole iscrivere il segreto nella Costituzione e che era stata lanciata nel 2014 per contrastare i progetti dell'allora ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ed evitare che i cantoni possano esigere dagli istituti di credito informazioni su un contribuente sospettato di sottrazione fiscale. Nel caso della frode, la protezione invece già oggi non vale.

La destra si è battuta affinché lo scambio automatico che sta diventando la norma a livello internazionale lo sia anche sul piano interno. La Camera bassa aveva già dato il suo appoggio all'iniziativa e a un controprogetto indiretto, respinti invece dalla Camera alta.

pon/ATS

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