Quattro ore di dibattiti non sono bastate al Consiglio nazionale per esaminare l'iniziativa popolare "Sì alla protezione della sfera privata", mediante la quale s'intende ancorare il segreto bancario nella Costituzione, e il controprogetto diretto preparato dalla relativa commissione. Il dibattito proseguirà solo giovedì mattina.
Visti i rapporti di forza nel plenum, dovrebbe avere la meglio il controprogetto elaborato dalla Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale, combattuto in aula principalmente dal campo rosso-verde. L'iniziativa dovrebbe essere bocciata; solo l'UDC chiede di adottare sia l'iniziativa che il controprogetto.
Per la sinistra (compresi Verdi e i Verdi liberali), le leggi in vigore proteggono già la sfera privata. Ancorare il segreto bancario nella Costituzione è uno "schiaffo" ai contribuenti. Per Roger Normann (PS/VD), iniziativa e controprogetto vogliono "resuscitare il segreto bancario per favorire la frode fiscale". Per il campo borghese e per la Lega dei ticinesi (con diverse sfumature) l'iniziativa è la risposta a coloro che vorrebbero introdurre lo scambio automatico di informazioni anche in Svizzera.
ATS/Swing
Dal TG20:
Il segreto bancario in Costituzione
Telegiornale 13.12.2016, 21:00
RG 12.30 del 13.12.16: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 13.12.2016, 17:31
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