Svizzera

Il turismo vuole risposte

Incontro "aperto e costruttivo" tra i rappresentanti del settore turistico e una delegazione del Consiglio Federale

  • 26 aprile 2020, 20:40
  • 22 novembre, 19:29
02:00

RG 18.30 del 26.04.2020 Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 26.04.2020, 20:37

  • FST
Di: ATS/buzellgi 

Il settore turistico, pesantemente colpito dalle norme restrittive legate alla pandemia di coronavirus, fa pressione per ritornare alla normale attività il più presto possibile. Anche perché, contrariamente ad altri settori i quali hanno già un piano in vista del ritorno alla normalità, per alberghi, ristoranti e impianti di risalita il Consiglio Federale sta ancora elaborando un piano di ripresa.

Questo è quanto è scaturito da un incontro avvenuto nella giornata di domenica tra i rappresentanti del settore e una delegazione del Governo, composta da Simonetta Sommaruga, Alain Berset e Guy Parmelin.

In un comunicato diramato dalla Federazione svizzera del turismo, nel quale la stessa si dice "pronta a fare la sua parte affinché non vi sia una seconda ondata dell'epidemia", l'incontro viene valutato come "aperto e costruttivo".

L'obiettivo è quello di permettere i viaggi, nel rispetto delle norme di igiene e distanziamento sociale in vigore in Svizzera, "altrimenti l'esistenza di molti posti di lavoro e la sopravvivenza di molte imprese saranno messe a repentaglio".

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Il settore turistico preme per la riapertura

Telegiornale 26.04.2020, 20:00

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