"Imperativo l'acquisto di nuovi carri armati"

L'Associazione delle società militari svizzere (ASM) sostiene l'acquisto di nuovi carri armati e insiste inoltre per la vendita di alcuni vecchi Leopard 2 alla Germania. Il dibattito "inglorioso" per la Svizzera sul fatto che l'esercito disponga di carri armati in eccedenza e sul numero di carri armati da vendere alla Germania, deve finire, ha dichiarato l'ASM in un comunicato.

L'associazione chiede al Dipartimento federale della difesa (DDPS) di elaborare un piano di misure per avviare rapidamente l'acquisto di nuovi carri armati. "Attualmente si presume che tre brigate meccanizzate abbiano bisogno di più di 300 carri armati. In realtà, solo 134 carri armati sono attualmente in servizio", spiega l'ASM.

"Con i 96 carri armati immagazzinati per ragioni di economia, abbiamo un totale di sole 230 unità. Con questi 96 carri armati non potremmo equipaggiare in modo soddisfacente una terza brigata meccanizzata in tempi ragionevoli, poiché i requisiti di manutenzione sono troppo elevati", ha dichiarato l'organizzazione. La capacità operativa dell'esercito svizzero è quindi molto limitata e può durare solo poche settimane in una guerra difensiva. L'attuale minaccia di una guerra convenzionale in Europa impone l'acquisto di nuovi carri armati in via prioritaria, con un conseguente aumento del bilancio militare.

L'associazione ombrello comprende circa 30 associazioni militari e società di sottufficiali, ufficiali e specialisti, per un totale di circa 100'000 membri. Il suo scopo è quello di sostenersi reciprocamente nelle attività fuori servizio e di prendere una posizione decisa sulle questioni di sicurezza e di politica militare.