Secondo un sondaggio pubblicato da Comparis, uno svizzero su sei negli ultimi anni ha avuto difficoltà a pagare le imposte. C’è chi ricorre a prestiti o proroghe, con il rischio di cadere in problemi di indebitamento.
La maggioranza della popolazione è in grado di saldare le fatture fiscali, ma c’è anche una parte non indifferente che fa fatica o che non ci riesce del tutto. Secondo lo studio di Comparis, il 77% degli intervistati ha potuto pagare con i propri soldi le tasse fra il 2017 e il 2021, ma ben il 16% si è trovato in difficoltà. Fra loro c’è chi ha dovuto chiedere un aiuto, un prestito o una proroga e il 3%, non pagando, ha finito per ricevere precetti esecutivi.
Pascal Pfister, direttore del Centro Consulenza debiti Svizzera non è sorpreso da questi dati, lo ritiene un risultato plausibile. “Le imposte - riferisce - sono la causa numero uno per l’indebitamento. La stragrande maggioranza delle persone che vengono da noi ha debiti con il fisco. Le persone a rischio indebitamento hanno, fondamentalmente, troppo poco denaro a disposizione. Se capita un avvenimento imprevisto nella loro vita, un divorzio, la perdita dell’impiego, un incidente, e se poi i soldi mancano, l’ultima cosa che si paga sono le imposte”.
Vi sono anche differenze regionali secondo i dati espressi dallo studio: per esempio nella Svizzera tedesca la percentuale di persone che non ha ancora pagato le tasse di tre anni or sono (quelle del 2021) si ferma al 3%, mentre nella Svizzera romanda la quota è del 7% e nella Svizzera italiana dell’8%. Nella parte latina del paese vengono anche richieste maggiormente proroghe. Pfister rammenta che, in generale, il problema dell’indebitamento può toccare tutte le fasce di età e, a dipendenza di questa, variano anche i rischi. Un divorzio è piuttosto un problema nella mezza età, mentre per i giovani la difficoltà può sorgere quando escono dalla casa dei genitori e devono gestire per la prima volta il proprio budget domestico.
Vi sono consigli per evitare la spirale dell’indebitamento?
“È molto importante –- conclude il direttore del Centro di Consulenza - conoscere il proprio budget. In quasi tutti i cantoni esistono servizi di consulenza che aiutano a capire quanto denaro entra e quali sono le spese. È importante poi chiedere presto un aiuto, anche per verificare se ad esempio si ha diritto a una riduzione dei premi di cassa malati”.