Il ministro delle finanze Ueli Maurer teme che presto la Svizzera non sia più competitiva in materia d’imposizione delle imprese. Chiede quindi che venga adottata "con urgenza" la riforma e sottolinea i danni alla Confederazione che potrebbero derivare dai ritardi nell’applicazione in caso di voto popolare.
Maurer, in un’intervista pubblicata dai domenicali NZZ am Sonntag e SonntagsZeitung, ritiene che un cambiamento vada effettuato il prima possibile visto che la concorrenza estera si è fatta molto accesa. Oltre agli Stati Uniti, anche l’Inghilterra è intenzionata a ridurre il tasso d’imposizione per le aziende. La Svizzera, “deve fare i conti anche con la concorrenza dei Paesi baltici, dell’Irlanda e dell’Olanda”.
La terza riforma della fiscalità delle imprese, rilanciata con il nome di Progetto fiscale 17, dopo la bocciatura popolare lo scorso anno, è diventata della massima urgenza, aggiunge Maurer. La Svizzera deve pure migliorare le condizioni quadro, ridurre la burocrazia e meglio sostenere la creazione di nuove imprese.
ATS/Swing