L'incidente alla diga inglese di Toddbrook, parzialmente franata per la pressione delle acque scaricate a causa della piena, suscitano qualche interrogativo sulla tenuta delle dighe svizzere. Potrebbe succedere la stessa cosa ai nostri numerosi sbarramenti idrici?
Interpellato dall'ATS, il professor Anton Schiess, del laboratorio di costruzione idraulica del Politecnico di Losanna, rassicura. Il distacco delle lastre che rivestono la diga inglese è stato provocato dalle vibrazioni delle acque di scarico che fuoriescono direttamente sul terrapieno. Per evitare che ora si apra una breccia - con grave rischio per la cittadina sottostante di Whaley Bridge, a 26 chilometri da Manchester - è stato necessario rinforzare la parete con sacchi di ghiaia e sabbia.
In Svizzera un simile problema è da considerare molto improbabile: infatti gli scarichi di piena sono costruiti sui lati delle dighe, scavati nella roccia. È una modalità diversa, più moderna e sicura, e non stupisce: la diga di Toddbrook è infatti stata costruita nel lontano 1840.