I promotori dell'iniziativa "Moneta intera", nelle loro intenzioni volta a lottare efficacemente contro le bolle speculative e i fallimenti bancari, hanno dato il via giovedì alla campagna in vista della votazione. Avranno tempo fino al 10 giugno per convincere l'elettorato della bontà della ricetta.
In Parlamento avevano ottenuto l'appoggio d'una decina di consiglieri nazionali appena, esponenti della sinistra essenzialmente.
Solo la Banca nazionale deve poter creare denaro elettronico, affermano. In questo modo, lo Stato non è più ostaggio del sistema finanziario, non dovendo più salvare gli altri istituti con i miliardi dei contribuenti.
ATS/dg