Corsa al passaporto rossocrociato a Zurigo. La campagna di sensibilizzazione rivolta agli stranieri, per avvertirli dell'imminente stretta legislativa in materia di naturalizzazione, sembra aver avuto l’effetto sperato. Stando a quanto pubblicato sabato dal Tages Anzeiger, infatti, la richiesta dei formulari per l'ottenimento della nazionalità svizzera è aumentata.
Il quotidiano, che cita la consigliera di Stato Jacqueline Fehr, ricorda quanto la comunicazione in questo ambito sia auspicata dal Consiglio federale e dalla Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia.
La questione non ha mancato di sollevare discussione a livello politico, in particolar modo tra democentristi e socialisti. Se per Konrad Langhart, presidente dell'UDC cantonale, l'invito a naturalizzarsi prima dell'inasprimento delle norme è uno scandalo, per la socialista Jacqueline Fehr, direttrice del dipartimento cantonale di giustizia e polizia, la lettera in questione è paragonabile all'avviso che una cassa pensioni spedisce ai propri affiliati alla vigilia di un peggioramento delle prestazioni.
RG/bin