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In ventimila per più potere d’acquisto

A Berna i manifestanti chiedono salari e pensioni più alti per compensare l’aumento del costo della vita

  • 16 settembre 2023, 15:56
  • 16 settembre 2023, 22:56
Manifestazione sindacati Berna

I manifestanti in Piazza Federale

  • Keystone
Di: ATS/Pa.St.

Salari e pensioni più alti per compensare l’aumento del costo della vita. È quanto chiedono circa ventimila persone che sabato si sono date appuntamento a Berna per una manifestazione nazionale a favore del potere d’acquisto.

L’invito rivolto ai politici è di prendere rapidamente misure volte a ridurre i premi di cassa malati. E viene anche chiesto che gli inquilini siano protetti dagli abusi e dai rendimenti eccessivi nel settore immobiliare.

Berna, in piazza per più potere d'acquisto

Telegiornale 16.09.2023, 21:03

Le rivendicazioni

“Per i lavoratori la fine del mese si fa sempre più difficile. La grande manifestazione di oggi lancia un segnale chiaro: in un Paese ricco come la Svizzera, c’è abbastanza denaro per vivere bene” scrivere l’Unione sindacale svizzera (USS) in un comunicato, secondo cui la buona congiuntura economica e le casse ben rifornite delle aziende permettono aumenti salariali consistenti.

E sul fronte della sanità, il costo dei premi di cassa malati è diventato “letteralmente insopportabile”. Per i promotori della manifestazione è necessario aumentare in modo sostanziale i sussidi per alleggerire l’onere sui redditi medi e bassi, invece di ridurre le tasse ai ricchi e a chi sta bene.

Anche l’esplosione degli affitti - scrive ancora l’USS - deve essere fermata, limitando il margine di aumento. Per quanto riguarda il mercato dell’elettricità, “non si deve più permettere ai grandi gruppi di rastrellare miliardi di profitti scaricando i rischi sui consumatori sotto forma di tariffe più alte”.

Manifestazione sindacati a Berna

In migliaia in piazza per chiedere salari e pensioni più alti

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La manifestazione è stata organizzata da un’ampia alleanza a favore del potere d’acquisto che riunisce, oltre all’USS, Travail.Suisse, l’Associazione svizzera degli inquilini (AS), il Partito Socialista e i Verdi. La protesta - promettono - è solo l’inizio: le battaglie continueranno sia nelle trattative salariali per settore che nelle prossime campagne referendarie sui premi sanitari e sulle pensioni.

Notiziario delle 16.00 del 16.09.2023

Notiziario delle 16:00 del 16.09.2023

Notiziario 16.09.2023, 16:20

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