Le casse di compensazione hanno già ricevuto quasi 150'000 richieste di indennità per perdita di guadagno da parte di lavoratori autonomi non direttamente colpiti dalle misure sanitarie in relazione alla crisi del coronavirus. E se ne prevedono altre 100'000 nei prossimi giorni.
Quest'ultima categoria infatti ha ora diritto a un'indennità per perdita di guadagno, ricordano la Conferenza delle casse cantonali di compensazione e l'Associazione svizzera delle casse di compensazione professionale. Ma questo provvedimento, recentemente deciso dal Consiglio federale, rappresenta un "compito colossale".
L'indennità, calcolata sulla base del reddito soggetto ai contributi AVS nel 2019, ammonta all'80% ma può raggiungere al massimo i 196 franchi al giorno. Per poter richiedere un'indennità il reddito determinante AVS deve essere compreso tra i 10'000 e i 90'000 franchi l'anno.