Sensibile progressione dei tassi ipotecari in Svizzera durante il terzo trimestre: fra inizio agosto e fine settembre l'interesse richiesto per un mutuo di dieci anni è aumentato di un punto percentuale al 3,21%, con un balzo di 0,4 punti nella sola ultima settimana. Per la scadenza di cinque anni l'incremento in tre mesi è ancora maggiore, pari a 1,2 punti, con un tasso al 3,00%, emerge dal barometro delle ipoteche Comparis pubblicato oggi, giovedì. Tassi così elevati non si registravano dal 2011.
Da parte loro il prezzo delle ipoteche Saron è rimasto pressoché stabile fino alla decisione della Banca Nazionale Svizzera (BNS) del 22 settembre, che ha portato il tasso guida dal -0,25% al +0,50%, e anche in seguito non ha subito forti variazioni, stabilizzandosi sullo 0,97%.
"Da mesi le cattive notizie sulla situazione economica pesano sui mercati finanziari: ciò nonostante molti debitori ipotecari sembrano avere fiducia nel fatto che la BNS riuscirà a tenere sotto controllo l'inflazione senza forti turbolenze sul mercato dei tassi d'interesse", afferma Leo Hug, esperto di Comparis.
La maggior parte dei debitori ipotecari continua peraltro a privilegiare la sicurezza nella pianificazione garantita dalle ipoteche a tasso fisso: quasi la metà dei contratti stipulati riguarda ipoteche sulla durata di dieci anni, anche se negli ultimi mesi la domanda è leggermente diminuita.
BNS, fine dell'era dei tassi negativi
Telegiornale 22.09.2022, 22:00