Ci sono novità in merito all'arresto di tre presunti terroristi, avvenuto in giugno a Losanna e a Aubonne (VD). L'unico indiziato ancora detenuto è un cittadino elvetico di origine serba di 33 anni. Nel suo alloggio sono stati scoperti materiale necessario alla fabbricazione di una bomba molotov, piantine delle città svizzere, un "manuale del guerrigliero urbano" e vecchi biglietti d'aereo per Turchia e Egitto.
Secondo il legale dell'uomo arrestato a Aubonne - un russo di 31 anni di origine cecena - i legami fra il cittadino elvetico e il suo assistito sono tenui. Il russo è finito in manette perché ha lasciato otto messaggi sul cellulare dello svizzero la sera in cui è stato arrestato. Stando all'avvocato, i due avevano frequentato gli stessi corsi di formazione. "Il mio assistito lo ha invitato quella sera a mangiare con lui. Poiché non è venuto, ha tentato a più riprese di contattarlo".
La terza persona arrestata ha invece trascorso cinque giorni in detenzione preventiva e ha dichiarato di non capire perché è stato arrestato sotto gli occhi della moglie e dei due figli di due e quattro anni.
ATS/SP