Svizzera

Jihadista indagato a Basilea

Un 42enne è accusato di sostegno a un’organizzazione criminale per aver fatto propaganda per i terroristi

  • 21 settembre 2016, 17:45
  • 7 giugno 2023, 23:35
Le sede del Ministero Pubblico della Confederazione a Berna

Le sede del Ministero Pubblico della Confederazione a Berna

  • ©Keystone

Un uomo di 42 anni domiciliato a Basilea è al centro di un’inchiesta penale condotta dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) per aver fatto propaganda allo jihadismo su internet. L’uomo, originario della Bosnia, è stato membro del comitato di un’associazione islamica basilese fino al 2012.

L’indagine è praticamente chiusa, ha dichiarato mercoledì all’ATS l’MPC, confermando un’anticipazione del Tages Anzeiger e del Bund. Nel corso dell’inchiesta l’uomo è stato privato della libertà, hanno inoltre dichiarato gli inquirenti senza entrare nel dettaglio sulla misura.

L’uomo era noto agli inquirenti da sette anni ed era già stato arrestato nel 2014. Gli inquirenti gli rimproverano di essere all’origine di un sito online, che avrebbe cofinanziato e di aver diffuso online discorsi di predicatori islamici.

ATS/SP

Dal TG20.00

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