Svizzera

Karin Keller-Sutter è fiduciosa nel “compromesso” svizzero

Nella sua allocuzione d’inizio anno dall’Abbazia di San Gallo la neopresidente della Confederazione ha invitato i cittadini a “venirsi incontro”

  • 1 gennaio, 12:10
  • 2 gennaio, 16:30
03:58

L’allocuzione d’inizio anno di Karin Keller-Sutter

RSI Info 01.01.2025, 12:05

  • RSI
Di: Radiogiornale-Driussi/Spi 

“Vorrei potervi parlare di un nuovo anno finalmente tranquillo, ma come voi, nemmeno io so cosa ci porterà il 2025. So però che possiamo essere fiduciosi, grazie al vostro contributo”. Nella sua allocuzione del primo giorno dell’anno, trasmessa a mezzogiorno, la neopresidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha invitato i cittadini alla fiducia.

Il messaggio è stato registrato fra i tesori dell’Abbazia di San Gallo, cantone di provenienza della 61enne, che in avvio ha preso spunto dalla prima parola di un antichissimo dizionario latino-tedesco lì conservato. Il termine è “Abroganz”, tradotto nell’aggettivo “umile, modesto”. Un concetto che, ha detto la neopresidente, si presta bene a descrivere il Paese: “La modestia, intesa nel suo senso migliore, è infatti uno dei valori tradizionali della Svizzera. È un presupposto fondamentale per il buon funzionamento delle nostre istituzioni e per una convivenza armoniosa”. La nostra democrazia diretta, ha ricordato, “funziona nella misura in cui le decisioni prese vengono accettate e condivise, anche da chi la pensa diversamente.  Se non avessimo questa umiltà nei confronti della democrazia, ogni decisione sarebbe fonte di contrasti”.

00:43

Gli auguri della presidente della Confederazione

Telegiornale 01.01.2025, 20:00

03:53

RG 12.30 del 01.01.2025: Il contributo di Gian Paolo Driussi sull’allocuzione di Capodanno di Karin Keller-Sutter

RSI Info 01.01.2025, 12:30

Altro pilastro su cui si fonda la Svizzera è il compromesso, ha proseguito Keller-Sutter. “Spesso soltanto attraverso di esso si possono trovare soluzioni condivise dalla maggioranza. Ogni compromesso implica che si sia disposti ad accettare che anche gli altri possano avere le loro ragioni. Bisogna essere pronti a venirsi incontro. Eccoci tornati alla modestia: il cerchio così si chiude”.

01:02

Gli auguri della presidente della Confederazione

Telegiornale 01.01.2025, 11:55

In buona sostanza si è trattato di un elogio al Paese, le sue istituzioni e il loro funzionamento, considerazioni che rientrano nella retorica delle allocuzioni presidenziali. Ma da cui traspare la preoccupazione del Consiglio federale per la sempre maggiore polarizzazione del dibattito politico e le sue derive. Ma, a differenza di Viola Amherd che un anno fa aveva detto che questo non era l’approccio ideale, la nuova presidente ha insistito sulla responsabilizzazione dei cittadini.

“Il nostro senso civico - ha sottolineato in chiusura di allocuzione Karin Keller-Sutter - ha radici solide. Siamo capaci di trovare soluzioni. Tutto ciò non è scontato e possiamo dunque esserne riconoscenti. Il ringraziamento va a tutti coloro che, ogni giorno, contribuiscono al successo del nostro modello di convivenza: nelle nostre istituzioni politiche e sociali, nell’economia, nella cultura, nel privato”.

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