Svizzera

L'Inselspital "non è sovraccarico"

Le considerazioni del dottor Philipp Jent in vista dei possibili allentamenti delle misure anti-Covid: "Siamo ottimisti, ma meglio procedere a tappe"

  • 1 febbraio 2022, 15:55
  • 20 novembre, 18:43
02:10

RG 12.30 del 01.02.22 - La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 01.02.2022, 15:53

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Di: RG/eb 

"Molti pazienti sono nettamente meno malati rispetto allo scorso autunno, la maggior parte di loro si trova nei reparti normali e pochi necessitano delle cure intense. Questo significa che nonostante le cifre alte, il carico per il sistema ospedaliero non è così pesante come nelle passate ondate". Ad affermarlo è il dottor Philipp Jent, responsabile igiene ospedaliera alla clinica universitaria malattie infettive all'Inselspital di Berna.

Una posizione che va a supporto dei possibili allentamenti delle misure anti-Covid che potrebbero essere annunciati domani dal Consiglio federale (abolizione dell'obbligo del telelavoro e delle quarantene).

Il tema del carico di lavoro, però, rimane delicato. "I pazienti Covid devono sempre restare isolati, e questo comporta un dispendio di forze maggiore, inoltre in questo momento anche noi abbiamo molti collaboratori ammalati. Il carico di lavoro dunque è alto, anche se non sembra che stiamo andando nella direzione del sovraccarico, come invece sembrava solo qualche settimana fa", spiega Jent.

La minore pressione sul sistema sanitario "infonde anche a noi un certo ottimismo. Capisco dunque la via intrapresa dalla politica. Tuttavia credo che nelle prossime settimane occorrerà una certa prudenza affinché i numeri non tornino a salire eccessivamente. Sarebbe saggio se il Consiglio federale procedesse a tappe, come peraltro ha annunciato", conclude l'esperto.

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