La Posta restituirà 188,1 milioni di sovvenzioni indebite a Confederazione, cantoni e comuni.
Notiziario 17.00 del 21.09.2018 Il servizio di Roberto Porta
RSI Info 21.09.2018, 19:32
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È quanto prevede l’accordo sull’ammontare e i termini di restituzione nel “caso AutoPostale” - l'azienda di trasporti pubblici filiale del gigante giallo che per anni ha incassato abusivamente contributi pubblici - raggiunto venerdì da Ufficio federale dei trasporti (UFT), la Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici (CTP) e la Posta Svizzera. La maggior parte (188,1 milioni) riguarda rimborsi relativi al periodo 1007-2018. In più l'azienda si è impegnata a restituire altri 17,2 milioni per casi precedenti, nel frattempo prescritti.
La suddivisione dei rimborsi
Oltre alle irregolarità contabili risultate dal rapporto di revisione dell'UFT di febbraio 2018, l'importo considera i trasferimenti illeciti nel trasporto locale e su mandato, le indennità indebitamente percepite e gli interessi dovuti per legge.
I comuni saranno rimborsati attraverso i cantoni. L'accordo sarà valido solo se, entro il 14 dicembre, almeno 18 cantoni e la Confederazione avranno concluso con la Posta un accordo individuale di attuazione.
Rimborsi per cantone
CSI 18.00 del 21.09.18 - Il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 21.09.2018, 19:48
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CSI 18.00 del 21.09.18 - Le considerazioni di Mario Cavigelli, presidente del Governo grigionese
RSI Info 21.09.2018, 19:47
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RG 18.30 del 21.09.2018: il servizio di Chiara Savi
RSI Info 21.09.2018, 19:45
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Autopostale, oltre 200 milioni di rimborsi
Telegiornale 21.09.2018, 22:00