Svizzera

Scandalo Posta coinvolge KPMG

Il Consiglio federale dice stop alla collaborazione futura con la società di revisione

  • 23 agosto 2018, 20:03
  • 23 novembre, 00:33
Lo scandalo Autopostale ha fatto un'altra vittima

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La Confederazione non intende più collaborare con KPMG, società che da anni svolge la revisione esterna dei conti della Posta. Lo scrive giovedì il Consiglio federale, rispondendo a una mozione del consigliere nazionale Christian Imark (UDC).

Nel suo testo, che il Governo raccomanda di respingere, Imark propone di chiedere a KPMG la restituzione degli onorari incassati - 19,6 milioni di franchi tra il 2013 e il 2017 - per non aver scoperto la contabilità scorretta della Posta. "L’esame carente e impreciso dei conti, protrattosi per svariati anni, ha cagionato danni enormi", scrive l'autore della proposta.

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Spetterebbe però al Consiglio di amministrazione della Posta richiedere eventualmente un rimborso. Nella sua risposta, il Governo precisa inoltre che l'Autorità federale di sorveglianza dei revisori (ASR) sta conducendo degli accertamenti su KPMG in merito alle irregolarità riscontrate presso AutoPostale.

ATS/MarGù

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