La Posta, che aveva annunciato l'intenzione di adeguare la sua offerta di prodotti non specifici, ha dato il via a un progetto pilota che prevede l'esclusione dai suoi scaffali di elettrodomestici, giocattoli, accessori per auto e articoli per la casa. L'esperimento concerne venti sedi in Romandia e nella Svizzera tedesca. Dai risultati ottenuti dipenderà l'adattamento della gamma previsto a fine anno.
L'ex regia continuerà comunque a puntare anche in futuro sulla vendita di merci di provenienza non propria, dal provato impatto positivo sul giro d'affari degli uffici.
Nella scelta da più di 14 anni, questi articoli hanno permesso all'azienda di realizzare un fatturato di 508 milioni di franchi lo scorso anno, corrispndente a quasi un terzo dei ricavi del comparto sportelli. Il servizio di base dipende quindi fortemente dagli incassi che derivano dal settore, come fanno notare i vertici.
ATS/dg
RG delle 18.30 del 09/04/2015; il servizio di Paola Latorre