La Posta vuole testare la sicurezza del suo progetto di voto elettronico prima di metterlo a disposizione dei cantoni interessati nel 2022, e per farlo ha lanciato una sfida agli hacker. Nei prossimi giorni verrà reso noto il codice sorgente del progetto, e chiunque abbia le conoscenze informatiche necessarie potrà cimentarsi con questa impresa. Lo scopo è quello di far testare il sistema da esperti in tutto il mondo, che potranno poi dare i loro suggerimenti.
Pirati informatici per mettere alla prova il voto elettronico
RSI Info 07.02.2019, 18:54
Il codice sorgente, viene spiegato in un comunicato stampa del gigante giallo, costituisce una delle componenti chiave del sistema di voto elettronico: contiene tutti gli elementi crittografici utilizzati per scrivere il software e il relativo funzionamento.
La Posta mette a disposizione una ricompensa fino a 250'000 franchi a seconda dell'importanza dei risultati forniti. Ad aprile, l'azienda aveva lanciato una sfida analoga per mettere alla prova i propri sistemi di sicurezza e nel 2019 aveva già fatto testare il suo voto elettronico: allora emersero falle tali da indurre a uno stop.