La RUAG ha reso noto sabato, reagendo alle critiche riguardanti presunte fatturazioni maggiorate presentate all'esercito, che nella prima metà dell'anno fornirà al Controllo federale delle finanze tutte le cifre relative.
RG 18.30 del 05.01.2019 Il servizio di Paola Latorre
RSI Info 05.01.2019, 19:40
Contenuto audio
La società controllata dalla Confederazione attiva nel settore dell'armamento e in ambito aerospaziale era finita nel mirino della stampa svizzero-tedesca in dicembre, accusata d'aver preteso decine di milioni di troppo dal Dipartimento della difesa per la manutenzione di velivoli militari. Secondo Ostschweiz am Sonntag e Zentralschweiz am Sonntag, che hanno sollevato il caso, l'eccedenza è stata dirottata su altri rami produttivi.
Il numero uno dell'azienda Urs Breitmeier, interpellato dalla radio SRF, ha rifiutato ogni paragone con le vicissitudini di AutoPostale. Nessun trucco contabile sarebbe stato praticato e nessuna sovvenzione ricevuta. A suo dire, le fonti che parlano di margini di guadagno superiori al 30%, e quindi ben oltre il consentito (8-10%), non sono attendibili.
ATS/dg