I rappresentanti della Reitschule hanno condannato venerdì le violenze commesse contro la polizia, durante i disordini esplosi la settimana scorsa davanti al centro culturale di Berna.
Il collettivo si rifiuta tuttavia di assumersene la responsabilità e critica al tempo stesso l'attitudine degli agenti. Un loro intervento intrapreso venerdì scorso nel perimetro della struttura sarebbe stato percepito come una provocazione, hanno sostenuto gli alternativi nel corso di una conferenza stampa.
A detta loro questa operazione preventiva avrebbe così innescato le violenze, sfociate - nella notte fra sabato e domenica scorsa - nel ferimento di una decina di agenti.
ATS/ARi