La Svizzera dovrebbe fare di più per limitare i rischi di corruzione. Un rapporto pubblicato lunedì del Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (GRECO) ha individuato dei punti deboli: rispetto ad altri Paesi, l’influenza dei gruppi di interesse è scarsamente regolamentata.
Il GRECO chiede di adottare misure specifiche per prevenire la corruzione in Svizzera per quanto riguarda le persone che occupano posizioni dirigenziali di alto livello, ossia i consiglieri federali, il cancelliere della Confederazione, i vicecancellieri e gli alti funzionari dell’amministrazione federale.
In particolare, le ricusazioni dei partecipanti alle riunioni del Consiglio federale dovrebbero essere rese pubbliche. Inoltre, deve essere aumentata la trasparenza sugli interessi economici e finanziari delle persone che occupano posizioni di rilievo, al fine di rivelare potenziali conflitti di interesse.
Nel complesso, tuttavia, la Svizzera dispone di un quadro adeguato per la lotta alla corruzione, osserva il Consiglio d’Europa.
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Notiziario 25.11.2024, 14:00
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