La Svizzera, pur profilandosi bene nella lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro sporco, può fare ancora di più. È la valutazione espressa da Transparency International, nel suo ultimo rapporto pubblicato oggi, martedì.
L'organizzazione chiede quindi a Berna una migliore protezione per gli informatori, un'estensione della normativa contro il riciclaggio e maggiore trasparenza in materia di decisioni penali. Nella sua relazione, Transparency prende in esame l'applicazione nei singoli Paesi della convenzione in materia dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Il quadro complessivo che ne scaturisce è deludente, si legge in una nota.
Notiziario delle 9.00 del 29.01.2019 - Le osservazioni sulla Svizzera espresse da Transparency International nel suo rapporto 2018
RSI Info 29.01.2019, 10:17
Contenuto audio
La Svizzera rientra però nel piccolo gruppo di 4 Paesi che applicano attivamente la convenzione e a livello internazionale si colloca al terzo posto, dietro agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna. Cionondimeno la Confederazione "ha sempre grandi cantieri aperti in materia di lotta alla corruzione", sostiene il direttore dell'ONG in Svizzera Martin Hilti.
ATS/ARi