La domenica delle decisioni

Poche ore ancora e la discussione che da mesi sta infuocando - come non accadeva da anni - gli animi della popolazione su un tema in votazione, avrà un "punto e a capo". Bastano infatti poche ore per sapere se la proposta del Consiglio federale di risanamento della galleria autostradale del San Gottardo è stata accolta o respinta dall'elettorato. Ma... non solo per il San Gottardo c'è attesa. I cittadini erano chiamati ad esprimersi su altri tre temi, per la precisione tre iniziative: quella dell'UDC sull'espulsione dei criminali stranieri ; quella del PPD che invita a votare "No agli svantaggi per le coppie sposate" e quella proposta da Gioventù socialista "Contro la speculazione sulle derrate alimentari". In Ticino, inoltre, avrà una risposta la questione degli orari d'apertura dei negozi. Sarà accolta o respinta la revisione della legge già approvata dal Gran Consiglio?

Nuovi Governi in Svizzera interna

In alcuni cantoni della Svizzera tedesca (Berna, Nidvaldo, Obvaldo, San Gallo, Turgovia e Uri) gli elettori sono chiamati alle urne per il rinnovo dei poteri cantonali. Particolare attenzione è rivolta alle consultazioni in programma a Berna, San Gallo e Uri, alla luce delle mire elettorali dell'UDC dopo il successo ottenuto dal partito alle federali dello scorso anno.

I
cittadini bernesi, nel quadro di un'elezione complementare, sceglieranno i successori dei ministri dimissionari Philippe Perrenoud e Andreas Rickenbacher. L'esito del voto potrebbe sancire una svolta a destra del Governo, dopo un decennio di maggioranza detenuta dalla sinistra - con 4 seggi su 7 - in seno all'Esecutivo. In questo senso, i democentristi puntano con decisione alla conquista di entrambi i seggi in lizza.

L'UDC si profila all'offensiva anche nelle elezioni nel canton San Gallo, puntando ad un secondo mandato nel Governo e al recupero di sei seggi nel Parlamento perduti dal partito nella consultazione del 2012, quando a imporsi furono la sinistra, il PBD e i Verdi liberali.

Nel canton Uri, infine, un'eventuale crescita di consensi per democentristi e PLR potrebbe determinare la perdita dell'unico seggio di Governo ancora detenuto dai socialisti nei cantoni della Svizzera centrale. La prospettiva di un turno di ballottaggio è tuttavia molto probabile, dal momento che sono 10 i candidati per l'Esecutivo.

Comunali a Vaud e Friburgo

La data odierna è legata anche alle elezioni comunali in programma nelle località dei cantoni Vaud e Friburgo.

L'esito delle
comunali vodesi è qualificato come un significativo test in vista delle elezioni cantonali in programma nella primavera del 2017. Al centro della consultazione, figura in particolare il confronto nei principali centri fra il PLR e il PS. Il risultato più atteso concerne naturalmente la città di Losanna, dove tre dei sette municipali uscenti non si ripresentano agli elettori.

Anche nel canton Friburgo, i risultati nei comuni potranno fornire importanti indicazioni nell'ottica delle cantonali, che si svolgeranno in novembre. Nella capitale la sinistra, maggioritaria da una decina di anni sia nell'Esecutivo che nel Legislativo cittadino, cercherà di difendere le proprie posizioni di fronte alle ambizioni dello schieramento borghese.

Una lunga serie di oggetti a livello cantonale

Votazioni cantonali - oltre che in Ticino - sono quindi in programma in 12 cantoni, e con tutta una serie di temi particolarmente in evidenza. Come nel canton Zurigo, dove si voterà su un'iniziativa promossa dal sindacato UNIA per conferire all'Esecutivo la facoltà di bloccare cantieri, se sussistono sospetti di dumping salariale.

A
Sciaffusa, i cittadini sono chiamati a pronunciarsi sul principio di una riforma in profondità delle strutture territoriali. Tra le opzioni in esame, figura anche la completa soppressione dei comuni. La riduzione del loro numero, o il mantenimento dello status quo, sono le altre due possibilità sottoposte all'elettorato.

In rilievo, nel canton Lucerna, il dossier dell'asilo. Al vaglio degli elettori, un'iniziativa dell'UDC volta a esigere che i richiedenti - dopo al massimo un anno di residenza in una località - vengano trasferiti in un altro comune per evitare che "mettano radici". Il controverso testo prevede anche un diritto di veto dei comuni all'insediamento di centri per asilanti.

A Basilea Città si voterà in merito ad un'iniziativa sostenuta dalla sinistra con l'obiettivo di incoraggiare l'edificazione di immobili a prezzi accessibili, combattendo la speculazione. Dopo un'eventuale accettazione da parte degli elettori, il cantone potrebbe attribuire diritti di superficie sul suolo, ma non avrebbe praticamente più la facoltà di vendere terreni.

Numerosi i temi all'esame dei cittadini del canton Ginevra. Fra questi, anche un'iniziativa promossa dai socialisti per sopprimere le agevolazioni fiscali di cui beneficiano una quarantina di imprese multinazionali. Governo e partiti di destra - contrari - vi oppongono un controprogetto con la precisazione dei criteri che consentirebbero di concedere alle aziende sgravi sulla tassazione per una durata di 10 anni.

Singolare, infine, un tema su cui sono chiamati a esprimersi gli elettori del canton Argovia: un'iniziativa del Partito pirata volta ad abolire il vigente divieto di ballare fino a notte inoltrata, in occasione delle principali festività religiose. Il testo chiede l'apertura dei locali dove si balla - anche nelle notti di Natale, Pasqua e Pentecoste - fino alle due del mattino.

Risultati alla RSI: web, radio e TV

Cartina interattiva sui quattro oggetti in votazione federale con i risultati per ciascun Cantone in tempo reale, questo il piatto forte del web (RSInews). La diretta radiofonica, su Rete1, comincerà alle 13.00. Intercalerà risultati, commenti, reazioni con musica e, a partire dalle 16.00, anche sport. Da non perdere, assolutamente, lo speciale delle 17.00. Diretta televisiva a partire dalle 12.45 su La1 con collegamenti da tutta la Svizzera. Il piatto forte, con "Democrazia diretta", alle 18.10. In studio: Marina Carobbio, Marco Chiesa, Giovanni Merlini, Roberta Pantani e Fabio Regazzi. A seguire "Il Quotidiano".

m.c./ARi