La donazione di sangue passa dai social

Attualmente in Svizzera scarseggiano le riserve di sangue, in particolare quelle del gruppo zero negativo, ovvero quello dei donatori universali col quale si può fare trasfusione con tutti. È quanto si evince dal barometro della donazione di sangue della Croce Rossa. E vale anche per la Svizzera italiana, dove - secondo il Servizio trasfusionale - per i gruppi zero negativo e positivo la situazione è "critica".

Una situazione dovuta alle festività di fine anno e al periodo di vacanza. Va però diversamente nell'Arco giurassiano. E sembra che il merito sia da ricondurre a una colletta organizzata lo scorso 20 dicembre a Moutier (BE): molti giovani hanno risposto all'appello e poi hanno documentato la loro esperienza su Facebook, Instagram e altri social media, incoraggiando tanti altri coetanei a donare sangue.

Il Servizio trasfusionale di Neuchâtel, Giura e Giura bernese parla ora di un afflusso impressionante di giovani che da allora si presentano per donare sangue nella regione. È stato così possibile ricostituire le riserve di plasma sanguigno, anche per il gruppo zero negativo. Un successo inaspettato che ha permesso di aiutare anche ospedali extra cantonali attualmente in difficoltà, come quelli ginevrini e basilesi.