Un anno dopo il tracollo di Credit Suisse e la sua acquisizione da parte di UBS, il mondo è grato per quanto fatto dalla Svizzera per “garantire la stabilità finanziaria e prevenire una crisi finanziaria internazionale”. Così Karin Keller-Sutter riporta i ringraziamenti dei ministri delle finanze dei paesi del G20, riuniti a Washington per il vertice primaverile della Banca Mondiale e del Fondo Monetario internazionale.
Un’occasione colta dal capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) per rassicurare i mercati internazionali della solidità della piazza finanziaria elvetica e presentare il recente rapporto “Too big to fail”.
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L’accoglienza del testo è stata calorosa: “Le misure – spiega Karin Keller-Sutter – sono state considerate valide e proporzionate”, tanto che alcuni Paesi hanno trovato il rapporto un utile strumento per “vedere lacune nella propria legislazione”.
In generale, l’operato elvetico ha riscontrato sensazioni di stima e approvazione: “C’è molta fiducia nella capacità delle autorità svizzere di adottare misure adeguate”.
RG delle 12.30 del 20.04.2024 - Il servizio di Andrea Vosti
RSI Info 20.04.2024, 13:34
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