Economia e Finanza

La FINMA boccia ancora il piano di emergenza di Postfinance

L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ha esaminato i piani d’urgenza delle banche elvetiche di rilevanza sistemica – Approvato quello della ZKB, UBS non ancora valutata

  • 26 marzo, 08:46
  • 26 marzo, 18:13
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I piani di Raiffeisen, come già lo scorso anno, sono giudicati pertinenti

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Di: ATS/dielle

Il piano di emergenza e di stabilizzazione di Postfinance continua a presentare lacune. Lo dice l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), dopo l’esame dei piani d’urgenza delle banche elvetiche di rilevanza sistemica. Per la prima volta invece quello della Banca cantonale di Zurigo (ZKB) è stato valutato come fattibile.

Secondo una nota il piano di emergenza di PostFinance, giudicato appunto non realizzabile, non soddisfa ancora i requisiti relativi ai fondi supplementari per il riassorbimento delle perdite. Tuttavia, indica l’autorità di vigilanza al termine della valutazione realizzata a scadenza annuale, il braccio finanziario del gigante giallo ha ora presentato un piano vincolante per costituire questi fondi.

Finma boccia PostFinance

Telegiornale 26.04.2023, 12:30

Al contrario, la ZKB ha emesso i fondi supplementari di assorbimento delle perdite necessari sotto forma di obbligazioni nel 2023. Gli altri requisiti erano già stati soddisfatti.

I piani di Raiffeisen, come già lo scorso anno, sono giudicati pertinenti.

UBS non valutata

UBS non è ancora stata valutata. A causa dell’integrazione di Credit Suisse, il colosso bancario rivedrà le su strategie di prevenzione delle crisi. Sottoporrà solo in seguito all’esame della FINMA la sua pianificazione per le emergenze.

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