Le Alpi, entro il 2010, potrebbero essere confrontate con la sparizione quasi totale dei ghiacciai. Alcuni ricercatori, tra i quali due svizzeri, pensano che la superficie ghiacciata potrebbe ridursi a solo un 4% rispetto a quella presente a inizio secolo. Complice di tutto ciò, il riscaldamento dello spazio alpino negli ultimi trent’anni.
Il 10% della superficie della terra è ricoperto da ghiacciai: un'estensione in forte calo. La riduzione dei ghiacciai avrà anche un impatto diretto sulla popolazione, che per diversi aspetti dipende dai fiumi alimentati dai ghiacciai, rilevano i ricercatori. I ghiacci coprono il fabbisogno di approvvigionamento d'acqua, l'agricoltura e la pesca, ma anche aspetti culturali e religiosi.
Il Golfo dell'Alaska, l'Artico canadese e la calotta di ghiaccio della Groenlandia sono le regioni che perdono la massa maggiore di ghiaccio, secondo gli autori dello studio con partecipazione svizzera apparso nella rivista scientifica PNAS. Ma le perdite individuali più importanti riguardando le Alpi in Europa e le Ande in America del Sud.
ATS/Swing