Circa il 70% dei neopapà ha beneficiato del congedo paternità di due settimane dall'introduzione in Svizzera a inizio 2021. I dati dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) riguardano le nascite registrate nel primo trimestre dell’anno scorso e mettono in evidenza che un terzo degli uomini si avvale del congedo in modo scaglionato, con blocchi di una settimana o prendendo giorni isolati.
Il diritto all'indennità di paternità inizia infatti il giorno della nascita e si estingue quando il padre ha riscosso tutte le 14 indennità giornaliere, ma al più tardi sei mesi dopo il parto.
Le indennità per perdita di guadagno, che finanziano il congedo paternità, dovrebbero versare 153 milioni di franchi per il 2021. Ma, precisa l'ufficio federale, le cifre definitive saranno disponibili soltanto nel mese di marzo 2023.
Stando alle stime dell'UFAS, tra il 5% e il 15% delle nascite non dà diritto a un'indennità. I padri devono infatti soddisfare due condizioni: aver riconosciuto il loro bambino ed esercitare un'attività lucrativa.
Notiziario delle 11.00 del 25.08.22: i primi dati sul congedo paternità in Svizzera
RSI Info 25.08.2022, 13:08
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