Svizzera

La pandemia fa precipitare il PIL

Contrazione del 2,9%, a causa del coronavirus, per il Prodotto interno lordo della Svizzera. È il calo più forte dal 1975

  • 26 febbraio 2021, 10:52
  • 22 novembre, 17:32
00:30

Notiziario delle 10.00 del 26.02.2021

RSI Info 26.02.2021, 11:15

  • rsi
Di: ATS/ARi 

È stato senz'altro pesante l'impatto della pandemia per il PIL svizzero. Il Prodotto interno lordo è infatti diminuito lo scorso anno nella misura del 2,9% rispetto al dato del 2019. È quanto ha reso noto oggi, venerdì, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

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RG 08.00 del 03.06.20: la pandemia rallenta l'economia

RSI Info 03.06.2020, 08:21

  • Keystone

La contrazione, per quanto sia risultata meno consistente di quanto in un primo momento temuto, è comunque superiore a quella registrata nel 2009 (-2,1%) sull'onda della caduta globale dei mercati finanziari. Per ritrovare una flessione più sensibile, sottolinea la SECO, occorre risalire al 1975, ossia al crollo mondiale della congiuntura a causa della prima crisi petrolifera.

Intanto anche la ripresa mostra segnali di rallentamento. Il PIL elvetico, dopo la crescita del 7,6% rilevata nel terzo trimestre del 2020, ha fatto registrare nel quarto una progressione limitata allo 0,3%.

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PIL 2020, crollo del 2,9%

Telegiornale 26.02.2021, 13:30

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