La radio SRF andrà a Zurigo

La SSR non cambia opinione, nonostante le pressioni subite da politica ed economia. I giornalisti radiofonici che lavorano nel dipartimento informazione a Berna verranno spostati a Zurigo. Lo si legge in un comunicato diramato mercoledì dall'azienda.

Il Consiglio d'amministrazione si è dichiarato a favore del trasloco di una parte delle redazioni oggi nella capitale. Il trasferimento di 170 postazioni di lavoro dovrebbe avvenire dalla fine del 2020. La SSR vuole rafforzare la sua presenza a Berna con nuovi progetti e portare avanti la digitalizzazione, si legge nel comunicato. Al contempo riduce le superfici immobiliari dell'intera azienda e risparmia 5 milioni di franchi senza sopprimere impieghi. L'operazione è parte del piano di efficienza e reinvestimento da 100 milioni annunciato già il 4 marzo dopo la votazione sull'iniziativa No Billag.

Il cantone e la città di Berna, nonchè la "Regione capitale svizzera", che comprende anche i cantoni Friburgo, Vallese e Neuchâtel, hanno criticato in una nota congiunta la decisione, sostenendo che con essa la SSR sacrificherebbe un modello di successo.

Riorganizzazione all'orizzonte anche in Romandia

RTS prevede invece di trasferire parte delle sue attività televisive da Ginevra a Losanna. Sarà più precisamente il dipartimento dell'attualità, di cui fa parte il Telegiornale romando, a lasciare la città di Calvino. Ad anticiparlo è stato il Consiglio di Stato ginevrino, in un comunicato diffuso nel pomeriggio.

L'Esecutivo del cantone, in un comunicato diffuso nel pomeriggio, ho deplorato questo orientamento - che finora però non ha avuto conferma da parte dell'azienda - sostenendo che la delocalizzazione priverà il cantone "di un'attività storica".