Samira Asgari, la ricercatrice iraniana del Politecnico federale di Losanna che per due volte aveva tentato di raggiungere gli Stati Uniti negli scorsi giorni e per due volte non aveva potuto prendere un aereo Swiss, a causa della misura firmata da Donald Trump che colpisce i cittadini di cinque paesi, ha infine potuto volare da Francoforte a Boston.
La notizia è stata anticipata dalla Radiotelevisione romanda, secondo la quale la scienziata, che dovrà proseguire il suo lavoro ad Harvard, ha potuto beneficiare di una decisione della giustizia del Massachusetts, favorevole a quanti come lei erano già in possesso di un visto valido. Stando alle informazioni di cui dispone RTS, Lufthansa accetterà i passeggeri in questa situazione fino al 5 febbraio.
In seguito ai due respingimenti, la giovane aveva sporto denuncia nei confronti del presidente degli Stati Uniti e del Dipartimento di sicurezza interna.
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Dal Tg20:
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