I farmacisti contestano le previste misure di risparmio in ambito sanitario, uno smantellamento -affermano- col quale il Consiglio federale va a colpire soprattutto i pazienti più vulnerabili, quelli con malattie croniche e acute.
Invece di tagliare nel settore e in quelli delle cure e della medicina di famiglia, il Governo dovrebbe rafforzare l'assistenza di base, scrive l'associazione mantello lunedì, in occasione del lancio di una petizione a sostegno delle rivendicazioni della categoria.
Le realtà colpite -insiste l'organizzazione- sono proprio quelle che garantiscono vicinanza nelle terapie e che permettono di lottare contro l'innalzamento dei costi. L'Esecutivo -dice- ignora il fatto che proprio le farmacie permettono di economizzare fino al 41% dei costi grazie al loro lavoro di consulenza, prevenzione e vaccinazione, tutto ciò tenendo conto che solo il 4,2% dei premi finisce nelle loro casse.
ATS/dg