I medici di famiglia chiedono alla Confederazione, ai cantoni e alle casse malati di impegnarsi di più in favore della medicina di base e di non pensare soltanto agli specialisti e agli ospedali universitari di punta.
Le esperienze fatte in altri paesi (come Scandinavia, Danimarca e Olanda, abbastanza simili alla Svizzera) hanno dimostrato che in questo modo è possibile frenare l’aumento dei costi della sanità senza intaccare la qualità delle cure. È quanto riferito martedì dal comitato dell’Associazione svizzera dei medici di famiglia e dei pediatri.
Affinché la medicina di base abbia un ruolo maggiore nel sistema sanitario, però, servono più medici di famiglia. I generalisti chiedono di intervenire già a partire dalla formazione. Un potenziamento in questo ambito è previsto nei futuri master che nasceranno a Friburgo, Lucerna e in Ticino.
ATS/MarGù