Svizzera

La stampa svizzera è libera

Quinto posto nella classifica di Reporter senza frontiere. Ma ci sono alcune criticità

  • 25 aprile 2018, 08:03
  • 23 novembre, 01:43
Nel 2017 e 2016 era al settimo rango

Nel 2017 e 2016 era al settimo rango

  • Ti-Press

La Svizzera si situa al quinto posto nella classifica 2018 sulla libertà di stampa di Reporter senza frontiere. Nel 2017 e 2016 era al settimo rango.

La stabilità registrata in Svizzera è un fattore positivo, tanto più che la situazione dei media è peggiorata in molti paesi europei. La classifica infatti è relativa: un paese può migliorare la sua posizione solo perché altri sono stati declassati.

Gli esperti hanno messo in evidenza alcune criticità riguardo alla situazione nella Confederazione: la pressione economica sui media privati che porta a una riduzione del numero di giornalisti; il raggruppamento delle redazioni (come nel caso di Tamedia), e conseguente perdita di diversificazione; la scomparsa di "L'Hebdo" e la ristrutturazione di "Le Temps"; la fusione fra l'Agenzia telegrafica svizzera e l'agenzia fotografica Keystone, e relativa soppressione di posti di lavoro; la messa in discussione delle attività della SSR tramite l’iniziativa “no Billag” cui seguiranno altri dibattiti e misure di risparmio per 100 milioni di franchi.

ATS/Bleff

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