Diverse centinaia di contadini muniti di campanacci e striscioni sono sfilati oggi (giovedì) dalla fossa degli orsi alla Piazza federale per protestare contro gli introiti sempre minori derivanti dall'attività agricola e in particolare dalla produzione lattiera.
''Senza agricoltura, nessun cibo e nessun futuro''
I dimostranti hanno chiesto l'intervento della politica, perché sempre più aziende rischiano di chiudere. Il rapporto fra produttori di latte e acquirenti deve essere fissato in modo contrattuale, ha detto Christian Hofmann di Swiss Agri Militant, organizzazione attiva nella Svizzera orientale. Il prezzo indicativo di 68 centesimi al litro va rispettato, anche se non basta nemmeno a coprire i costi. Gli allevatori si sono dimostrati solidali con i colleghi, ricordando che "tutto diminuisce di prezzo, anche carne e patate".
Striscioni e campanacci
"Stop al furto dei prodotti agrari" era lo slogan del corteo, appoggiato dal sindacato Uniterre. Una petizione è stata consegnata nelle mani del presidente uscente del Consiglio nazionale, il socialista vallesano Stéphane Rossini.
pon/ATS
RG 18.30 del 22.10.15: la corrispondenza di Johnny Canonica
RSI Info 22.10.2015, 20:21