Il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber ha tenuto incontri non verbalizzati, oltre che con il presidente della FIFA Gianni Infantino, anche nell'ambito dell'inchiesta per corruzione che ruota attorno alla compagnia petrolifera brasiliana Petrobras. Lo afferma un avvocato zurighese, che difende un sospettato, citato dalla NZZ am Sonntag.
Lauber passa al contrattacco
Telegiornale 11.05.2019, 14:30
Stando al domenicale, delegazioni della Procura federale, in parte dirette dallo stesso Lauber, hanno incontrato più volte, sia in Brasile sia in Svizzera, persone direttamente o indirettamente implicate nel caso, allo scopo di avviare in Svizzera azioni legali contro coloro che erano sospettati di aver riciclato tangenti.
L’avvocato cui fa riferimento la NZZ am Sonntag, afferma di non aver trovato prova scritta di queste discussioni, nonostante una lettura approfondita dei documenti che compongono l’incarto. Il suo cliente, tuttavia, è stato avvisato che dovrà forse pagare spese di giustizia legate a questi viaggi (voli, alloggio, pasti).
L’avvocato della difesa ha quindi sottoposto una richiesta di chiarimenti all’ufficio del procuratore generale, poiché il codice di procedura penale sancisce l’obbligo di documentazione.
Michael Lauber ha per parte sua dichiarato più volte ce sarebbe impossibile risolvere casi complessi senza affidarsi a questo tipo di discussioni informali, ma nel frattempo, richiamato dall’Autorità di vigilanza, ha corretto il tiro e stabilito che ogni suo incontro sarà verbalizzato.
Nuovi sospetti su Michael Lauber
Telegiornale 12.05.2019, 14:30