Gli ultracinquantenni attivi sono meglio valutati rispetto al passato e sono anche meno toccati dalla disoccupazione paragonando la loro categoria a quella dei giovani. E' comunque vero che, quando lo perdono, per loro è più difficile trovare un lavoro. Sono i dati più significativi emersi martedì dalla conferenza, la terza della serie, organizzata sul tema a Berna col patrocinio del Dipartimento dell'economia e la presenza di rappresentanti di cantoni e parti sociali.
Secondo i calcoli della Confederazione, l'offerta in equivalenti a tempo pieno di 55enni e oltre compirà un balzo del 30% nei prossimi dieci anni, contro il 7% a livello generale.
La giornata di lavoro, come le precedenti, s'è però conclusa senza che alcuna misura concreta sia stata decisa per proteggere un gruppo comunque piuttosto esposto in tempo di crisi, tanto che il sindacato Travail.Suisse, in un comunicato pubblicato nel pomeriggio, s'è detto deluso. I dati di marzo sono la prova, a detta dell'organizzazione, che occorre sostenere gli interessati con più decisione.
ATS/dg
Dibattito a Modem
La disoccupazione degli over 50 sarà al centro della puntata di mercoledì 26.04.2017 di Modem (Rete Uno alle 9.20). Tra gli spunti del dibattito la testimonianza di un 58enne restato senza lavoro dopo 37 anni di azienda (e che non ne trova un altro). Ospiti: Marco Taddei (membro di direzione Unione Svizzera degli imprenditori), Vania Alleva (presidente sindacato UNIA), Stéphane Pellegrini (presidente Associazione ticinese HR) e Furio Bednarz (capo ufficio della formazione continua e dell’innovazione in Ticino).