I ricongiungimenti di coppie non sposate sono di nuovo possibili da oggi, lunedì, anche quando il partner proviene da Stati terzi, non quindi dall'UE o dall'AELS o dagli altri 12 paesi per i quali le limitazioni erano già state soppresse il 20 luglio. Chi ha il proprio coniuge o partner registrato in Svizzera oppure ha figli minorenni con questa persona era già considerato un caso di rigore ed esonerato dalle restrizioni d’entrata.
Ora tocca anche a chi non ha formalizzato il rapporto. È necessario comunque un invito della persona residente in Svizzera e bisogna dimostrare che la relazione risale a un certo tempo ed è stata curata regolarmente. Va provato altresì un incontro di persona, in Svizzera o all’estero, almeno una volta prima dell’emanazione delle limitazioni all’entrata.
La raccomandazione principale resta quella di entrare direttamente sul territorio elvetico senza passare da altri Stati, anche perché non sempre è garantito il passaggio. Resta inteso che coloro che provengono da regioni con rischio elevato di contagio sottostanno all’obbligo di quarantena.
Ricongiungimenti di nuovo possibili
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L'UE riapre agli Stati terzi
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