Svizzera

Le donne nella politica svizzera: troppo poche

Si avvicinano le elezioni federali di ottobre e la presenza femminile continua ad essere sottorappresentata con 13 seggi su 46 agli Stati

  • 6 settembre 2023, 05:54
  • 11 settembre 2023, 16:51
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Presenza femminile al Consiglio degli Stati

Telegiornale 05.09.2023, 20:00

Di: TG/Red. MM 

Si avvicinano le elezioni federali di ottobre. E il tema della rappresentanza femminile nel Consiglio degli Stati continua a far parlare di sé. Al momento, nonostante un aumento quattro anni fa e nonostante alla presidenza del Consiglio vi sia Brigitte Häberli-Koller, le donne continuano ad essere sottorappresentate con 13 seggi su 46. E le possibilità che qualcosa cambi con il prossimo voto sono scarse.

Per la politologa Sarah Bütikofer dell’Istituto Sotomo le ragioni sono diverse, a partire dai pochi seggi vacanti e dalla forte presenza di uomini tra i candidati. Uomini che spesso hanno già una lunga carriera alle spalle. Dice: “I partiti cercano di non perdere seggi, e per farlo puntano di solito su candidati con ottime chance di elezione. Politici molto conosciuti che magari sono già stati membri di governi cantonali”.

La situazione nei vari cantoni

In Ticino il seggio lasciato da Marina Carobbio potrebbe sfuggire alla sinistra ed essere occupato da un uomo. Anche nel canton Vaud al posto di Adele Thorens potrebbe essere eletto un rappresentante maschile.

Due politiche che si ripresentano, ma che non possono dormire sonni tranquilli sono poi Celine Vara a Neuchatel, e Mathilde Crevoisier Crelier nel Giura.

Le donne potrebbero però anche conquistare dei seggi, come nei cantoni di Berna, Zurigo e Svitto, dove tre uomini non si ricandidano.

Flavia Kleiner è co-fondatrice di Helvetia Ruft. Il movimento si batte per una presenza femminile più forte in politica. Come giudica le candidature rosa al Consiglio degli Stati? “Siamo solo in parte soddisfatte. I partiti borghesi quando hanno grandi possibilità di elezione, come ad esempio ad Argovia o Zurigo, si limitano a candidare degli uomini. Troviamo queste scelte molto deludenti”.

Nei cantoni di Argovia e Soletta delle donne si sono lanciate nella corsa per sostituire i partenti, ma hanno chance più basse rispetto ai candidati uomini. A Ginevra Carlo Sommaruga si ricandida ma potrebbe perdere il posto a favore di una donna.

Tirando le somme. Nel peggiore dei casi i seggi femminili potrebbero scendere a dieci, nel migliore potrebbero salire a 18. Ma cosa succederà?

Ancora Sarah Bütikofer: “È difficile dirlo adesso, prima dei due turni elettorali. Ma possiamo ipotizzare che non ci saranno grossi cambiamenti. Prevedo che alla fine ci saranno dalle 10 alle 14 donne alla Camera alta. Per una presenza femminile più forte bisognerà dunque aspettare ancora diversi anni”.

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