Il Consiglio federale, che vuole destinare 17,3 milioni di franchi all'adeguamento delle allerte, ritiene che gli avvisi di pericolo naturale debbano essere estesi anche alle frane, oltre che a piene, tempeste e valanghe.
La raccomandazione, di cui viene data notizia mercoledì, è contenuta in un rapporto che ora il Governo fa suo. Vi si evidenzia come grazie alle misure già adottate in quest'ambito la Svizzera disponga oggi d'una catena d'allarme ben funzionante.
Per mantenere il livello raggiunto sono però necessari nuovi investimenti, soprattutto in considerazione dei mutamenti climatici in atto, con rischi accresciuti e più frequenti.
ATS/dg