I dati diffusi oggi, giovedì, dall'Ufficio federale della sanità pubblica confermano la tendenza degli ultimi giorni: la crescita dei contagi a livello nazionale sembra essersi quasi arrestata.
Questo contrariamente a quanto sta accadendo in Ticino, dove tuttavia la diffusione del coronavirus resta di gran lunga inferiore alla media nazionale, con numeri che sono un terzo di quelli dei cantoni più colpiti come i due Appenzello, Obvaldo, Svitto e Turgovia.
Le nuove infezioni registrate nell'arco di 24 ore sono 11'070 (erano 11'167 mercoledì e 10'894 esattamente una settimana prima). Altre 33 persone sono morte di Covid-19, mentre 149 hanno dovuto essere ricoverate in ospedale.
L'incidenza di 1'420 casi ogni 100'000 abitanti negli ultimi 14 giorni cresce solo marginalmente rispetto al dato della vigilia. Resta tuttavia forte la pressione sugli ospedali: nelle terapie intensive sono ricoverati 296 pazienti affetti da Covid-19 (su un totale di 689).
Il tasso di occupazione dei letti è dell'80,4%. Quelli liberi sono 168, dei quali 19 in Ticino e 3 nei Grigioni, secondo i dati dell'UFSP.
RG 07.00 del 16.12.2021 Il servizio di Paola Latorre sui trasferimenti di pazienti
RSI Info 16.12.2021, 14:57
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La situazione è tale che sono ripresi i trasferimenti di pazienti non solo all'interno delle singole reti ospedaliere ma anche interregionali: da inizio dicembre ce ne sono 1-2 al giorno.