Svizzera

Le tasse sullo "svapo" dividono

Forti le divergenze dopo la consultazione sulla modifica della legge in materia

  • 1 aprile 2022, 11:27
  • 20 novembre, 18:22
Sulla consistenza delle tasse, produttori e organizzazioni sanitarie hanno posizioni decisamente distanti

Sulla consistenza delle tasse, produttori e organizzazioni sanitarie hanno posizioni decisamente distanti

  • keystone
Di: ATS/ARi 

La consistenza delle tasse da applicare ai liquidi con nicotina per le sigarette elettroniche non fa davvero l'unanimità nel quadro della revisione della legge sull'imposizione del tabacco (LImT).

È il dato emerso dalla procedura di consultazione terminata ieri, giovedì. Nel suo progetto il Governo prevede una tassa di 2 centesimi per milligrammo di nicotina per gli apparecchi con recipienti ricaricabili. Chiedono invece ben di più, ossia 10 centesimi, le organizzazioni sanitarie come la Lega polmonare e l'Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo: ciò moltiplicherebbe per 16 volte il prezzo di uno shot di nicotina nel liquido. Per parte sua, invece, l'associazione di categoria Swiss Vape Trade Association auspica una tassa limitata a 0,1 centesimi, che porterebbe ad un rincaro di 20 centesimi per flacone.

Sullo sfondo della questione ci sono sempre le divergenze sulla natura delle sigarette elettroniche: vanno intese come strumenti appropriati per smettere di fumare, oppure come un mezzo che porta a contrarre dipendenza da nicotina? Il dibattito continua.

07:16

Le sigarette elettroniche fanno ancora discutere

Telegiornale 15.11.2019, 20:00

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