Livia Leu, caponegoziatrice della Confederazione con l'Unione Europea (UE) che a fine mese lascerà l'incarico, traccia un bilancio positivo dei suoi colloqui con Bruxelles. "Siamo in una posizione diversa e migliore rispetto a tre anni fa", afferma in un'intervista. Dopo che il Consiglio federale ha interrotto i negoziati sull'accordo quadro nel maggio 2021, si è privilegiato un approccio a pacchetti.
Dopo dieci cicli di colloqui esplorativi e una trentina di riunioni tecniche, il Governo elvetico ha adottato prima della pausa estiva le grandi linee di un mandato negoziale, dichiara la Segretaria di Stato agli affari esteri in un'intervista pubblicata sabato.
I cantoni non sono più reticenti come un tempo e l'associazione imprenditoriale économiesuisse appoggia l'operato della diplomazia elvetica, aggiunge Leu. "I sindacati sono forse un po' più aggressivi nelle loro richieste - è il loro lavoro - ma le cose sono cambiate". La segretaria di Stato si dice "cautamente ottimista" per il futuro. "Siamo riusciti a gettare le basi per un futuro pacchetto negoziale che va oltre le questioni istituzionali e che ci permette di sviluppare la via bilaterale".
Notiziario 09.30 del 12-08-2023
RSI Info 12.08.2023, 10:20
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