La ministra dei trasporti Doris Leuthard ha dichiarato in un’intervista pubblicata sabato dalla NZZ che è sua intenzione chiedere un'inchiesta sul caso che ha travolto AutoPostale. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) e la giustizia bernese si sono detti non competenti e perciò il Governo federale sta valutando se sia possibile procedere tramite un'unità dell'Amministrazione.
Non potrà però essere l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) in quanto già si occupa della sorveglianza, ha spiegato la ministra argoviese. Del resto, proprio l’UFT ha scoperto operazioni illecite, emerse durante la revisione dei conti di AutoPostale, per un totale di 78,3 milioni di franchi dal 2007 al 2015. Si tratta di sovvenzioni federali e cantonali ottenute con trucchi contabili.
"Serve chiarezza sulle responsabilità e poi si potranno valutare le conseguenze personali o giuridiche", ha precisato Doris Leuthard, che ha detto di "non capire come la vicenda sia potuta arrivare così lontano, considerando i numerosi punti di controllo".
ATS/EnCa