Per il Partito Socialista svizzero è tempo di bilanci. Sabato mattina i delegati si sono infatti riuniti in assemblea a Berna per discutere del dopo elezioni federali e del futuro del partito. E nonostante le perdite subite proprio alle elezioni il presidente uscente Christian Levrat, che concluderà il suo mandato in aprile dopo 12 anni, ha ribadito che la sinistra, grazie all’avanzata dei Verdi, si è globalmente rafforzata, un aspetto "incoraggiante per la nuova legislatura”.
Che cosa dobbiamo e possiamo cambiare? È questa la domanda che deve porsi il PS e che è risuonata maggiormente durante la mattinata. Per riflettere sul futuro è stata ad esempio organizzata un'apposita tavola rotonda per analizzare il voto. Perché se è vero che la sinistra si è rafforzata in Parlamento, è altrettanto vero che l'ha fatto grazie ai Verdi, mentre i socialisti hanno perso 4 seggi al Nazionale e 3 agli Stati registrando il peggior risultato di sempre.
"Una sconfitta che ha sorpreso tutti e che fa male", ha ammesso il presidente Christian Levrat nel suo discorso. La parola d'ordine insomma ora è autocritica: capire cosa si è sbagliato per andare avanti.
Al contempo sono possibili "progressi considerevoli" da qui al 2023 negli ambiti del clima, delle pensioni, dei premi delle casse malattia e dell'Europa, ha dichiarato oggi Levrat, sottolineando come il popolo abbia votato il "parlamento più progressista degli ultimi decenni".
Consiglio federale, nessuna novità
La strategia socialista in vista dell’elezione del Consiglio federale non è invece stata svelata durante l’assemblea. Levrat ha infatti spiegato che "spetta al gruppo parlamentare del PS deciderla” e non ha dato raccomandazioni sulla candidata dei Verdi Regula Rytz, ribadendo semplicemente che "l'UDC e il PLR non hanno più la maggioranza in Parlamento, perché dovrebbero averla il Consiglio federale?".
E sempre sul tema il presidente socialista si è infine chiesto "perché il PPD, che si vanta di essere l'ago della bilancia alle Camere federali, non vuole giocare questo ruolo anche in Governo?".
Raccomandazioni di voto
I delegati del PS hanno pure espresso le loro raccomandazioni sui due oggetti in votazione il prossimo 9 febbraio: con 155 voti senza opposizioni, hanno detto sì all'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili" e, con 165 voti senza opposizioni, hanno invitato i cittadini a sostenere pure la modifica del Codice penale e del Codice penale militare riguardante la discriminazione e l'incitamento all'odio basati sull'orientamento sessuale.
Berna, congresso socialista
Telegiornale 30.11.2019, 13:30
Congresso PS dopo la batosta elettorale
Telegiornale 30.11.2019, 21:00