Aymo Brunetti è convinto che la libera circolazione non sopravvivrà o, per essere più precisi, che tra qualche anno non sarà più la stessa. Dalle colonne della stampa d’otre San Gottardo, infatti, l’ex capo economista della SECO, ovvero della Segreteria di Stato dell'economia, sostiene che: “La Svizzera farebbe bene ad attendere gli eventi in altri paesi e ad agire con calma”.
"La grande sfida dell'iniziativa sull'immigrazione di massa è il termine di tre anni per l'applicazione", ricorda il professore all'università di Berna che in merito aggiunge: “Questo ha creato pressione sui tempi e ha costretto Berna a lanciarsi in negoziati con l'Unione Europea”.
“Nell'UE qualcosa si sta muovendo, soprattutto a causa della Brexit e dei flussi di rifugiati. "Per me è chiaro che la libera circolazione nella sua forma attuale non sopravvivrà nei prossimi 5-10 anni. In questa situazione, la Confederazione dovrebbe quindi aspettare e agire quando la libera circolazione sarà ammorbidita in altri Stati.", aggiunge.
ATS/bin