La distribuzione gratuita del Corano per strada non può essere vietata, perché protetta dalla libertà di credo e di riunione, ma l'organizzazione "Lies!" (Leggi), all'origine di diverse iniziative di questo tipo nella Svizzera tedesca, è tenuta sotto osservazione. È quanto emerge da una risposta del Consiglio federale a una mozione che chiedeva la messa al bando di tutte le organizzazioni di questo tipo.
Il Governo è cosciente dei sospetti legami con gli jihadisti di "Lies!", sui quali sta anche indagando il Ministero pubblico della Confederazione, ma per il momento non ci sono gli estremi per un divieto.
L'Esecutivo appoggia però gli sforzi delle autorità cantonali e comunali per frenare le attività dell'organizzazione.
ATS/sf